Quando Sarah incontra Victor nel 1971 non immagina che  diventerà uno dei più importanti scrittori francesi e che  passeranno insieme 45 anni pieni di passioni, tradimenti,  delusioni e successi. Ma chi è veramente la donna che vive  all’ombra del celebre marito? 

 Primo lungometraggio di Nicolas Bedos figura di intellettuale  molto nota in Francia. Drammaturgo, umorista, autore televisivo e  radiofonico. Un amore sopra le righe segna l’esordio del regista  dei successivi La belle epoque (2019) e Masquerade (2022) e lo fa  con un film che ridefinisce i canoni della classica commedia  romantica. 

 Un amore sopra le righe è un’opera prima originale ed  imperfetta. Una storia d’amore divisa in capitoli, ricca di colpi  di scena ed ambientata in un arco temporale di quarantacinque  anni, frutto di una sceneggiatura scritta dallo stesso regista  (Nicolas Bedos) assieme alla sua compagna (Doria Tellier) che poi  sono anche Sarah e Victor che vedrete sullo schermo. 

 Una scelta ambiziosa, che si muove con una certa destrezza tra  il micro e il macro, il privato e il pubblico, il rapporto di  coppia e il racconto universale, tra una storia d’amore intima  oppure tutte le storie d’amore insieme, creando un tessuto che 

unisce ogni dimensione possibile e lascia in evidenza la loro  vulnerabilità. Nel suo frenetico e quasi impaziente modo di  raccontare e raccontarsi, il film diventa anche una performance  che va oltre lo schermo e sfida ancora una volta i confini tra  realtà e finzione, come un nuovo e palese tentativo di raggiungere  attraverso il cinema quella verità sull’amore che non si riesce  mai a comprendere del tutto…