22 APRILE – LE PIETRE DEI GIANTI + BLUE AGATA

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Le Pietre Dei Giganti (LPDG) sono una band psych-alternative rock di Firenze.
Il loro sound può essere definito un miscuglio di stoner, psichedelia, heavy rock, blues acido, accompagnato da testi intrisi di poesia e gusto epico. A tratti lambisce il progressive degli anni 70 e presta attenzione anche all’elemento ritmico, mediante l’utilizzo di groove tribali, sampling ed elettronica.
Se il primo disco, Abissi (Overdub Recordings, 2019), era nato come sfogo di un’urgenza espressiva e il suo principale punto di forza poteva dirsi la compattezza, i nove brani del nuovo disco Veti e Culti sono difficilmente inquadrabili in maniera univoca perché vivono e respirano di frequenti cambi di dinamica, al di là degli immancabili punti di riferimento che vanno dagli Ulver ai NIN, dai Kyuss ai Queens Of The Stone Age, dai Tool ai Verdena.
Veti e Culti, uscito il 25 febbraio 2022 Overdub Recordings – Epictronic e distribuito da Sony-The Orchard e Goodfellas Edizioni, ha ottenuto il plauso della critica di settore (Rumore, Ondarock, Impatto Sonoro, Rockit, Blow Up, Vinilicamente, Buscadero) ed è stato definito da Rockit come “uno dei dischi migliori degli ultimi tempi di rock italiano, nell’accezione più generale del termine”.
L’album è stato citato tra le produzioni rock di rilievo uscite nel 2022 da “Il Giornale” ed inserito nelle classifiche dei miglior dischi del 2022 da alcune riviste e webzine di settore ( Impatto Sonoro, La Repubblica, Il popolo del blues, Vinilicamente, ParanoidPark, per citarne alcune).
Nel 2022/2023 la band ha promosso Veti e Culti con un tour che l’ha vista esibirsi in moltissimi festival e live club in tutta Italia al fianco di nomi del panorama nazionale e internazionale (Pier Paolo Capovilla e i Cattivi Maestri, Andrea Chimenti, Pino Scotto, Meganoidi, Giorgio Canali, Nick Olivieri, Finaz e molti altri…)

BLUE AGATA

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Come l’agata blu, l’onda energetica che riesce ad emanare ”Bluagata” rivela qualità profonde.
Bluagata stimola l’introspezione, elimina il superfluo e celebra l’essenziale, incoraggiando alla compattezza e ampliando lo sguardo verso l’interiorità.
Bluagata nasce in Toscana/Prato nel 2017 dall’incontro di Alessia Masi (voce / piano/ synth) con Margherita Bencini (voce/ synth), Federico Masi (batteria), Folco Vinattieri (chitarra) e Lorenzo Mattei (basso). Nel 2018 registra al Noise Factory Studio di Milano, con il produttore A. Camagni (Ministri), l’album “Sabba” (Oto Records) accompagnato dai video:“Bluagata”, “La Ferita a Crezia“, “Diamante” e “Bellezza”.
Nell’Ottobre 2019 produce un EP di 6 brani in inglese intitolato “The Disguises of Evil” (Oto Records).
Il periodo pandemico stimola l’elaborazione del terzo album “Di stanze e nevrosi”, firmato con VRec, etichetta veronese attenta al rock alternativo d’autore, uscito a Giugno 2022 e ben anticipato dai singoli “Comodità”, “Persone Vuote”, “Quattro Mani”, ”Resti qui” e “Liberati”.
Scelti e convocati per le finali di “Sanremo Rock 2021” Bluagata declina l’invito a partecipare compiendo un atto di “coerenza culturale”.

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